mercoledì 30 agosto 2023

Assalto al Tamigi!


Letture estive - parte 3

Ecco altre due letture dell'estate, una che ho molto apprezzato, l'altra che mi ha lasciata un po' più perplessa.

Assalto alle Alpi è un saggio breve che fa parte della collana Vele di Einaudi. Il titolo è esplicativo: l'autore ci accompagna in una riflessione su come le Alpi siano state oggetto di un vero e proprio assalto turistico negli ultimi decenni. Assalto accompagnato anche da un'idea fuorviante della montagna, un vero stereotipo che vede in essa un luogo di salvezza e purificazione, pensiero diffusosi enormemente anche grazie alla storia di una bambina che tutti noi conosciamo, Heidi, sì proprio lei, quella tenera bambina dalle gote rosse a cui "le caprette fanno ciao". Ho trovato le riflessioni dell'autore molto interessanti e ben argomentate e devo dire che mi ci sono ritrovata in pieno. L'autore esorta a ripensare il nostro modo di fruire la montagna, ripensamento ormai necessario anche a causa del cambiamento che climatico che, in ecosistemi delicati come quelli alpini, sta portanto conseguenze gravi e molto evidenti. 

Ecco un passaggio che mi è particolamente piaciuto:

"Per valorizzare le Alpi, sì, basta poco. E i responsabili delle politiche territoriali dovrebbero saperlo. Alla fine basta saper vendere ciò che connota più di tutto la montagna con i suoi paesaggi e i suoi ambienti naturali: il silenzio.

Il silenzio non è un'esperienza facile: non piace a tutti. Il silenzio è come il buio e la notte, e indica un'assenza. E' come il vuoto che mette le vertigini, perciò attira tanto chi conosce la montagna. Il silenzio ci mette di fronte a noi stessi: è il grande spartiacque per chi riesce ad aprrezzare le Alpi per quello che sono. E il silenzio è la cosa più fragile che esista: per questo diventa più prezioso."

La piccola libreria sul Tamigi invece è il classico libro da vacanza, perfetto da leggere sotto l'ombrellone (anche se io l'ho letto sul balcone di casa!). Una storia abbastanza prevedibile, una scrittura scorrevole sullo sfondo dell'autunno londinese che non guasta mai. La vicenda intreccia la storia di Charlotte, la protagonista, e quella del passato della sua famiglia, passato caratterizzato da una rottura insanabile dei rapporti tra la madre di Charlotte e sua sorella, la zia Sara che Charlotte non ha mai conosciuto. Ecco, proprio la parte relativa al passato è quella che mi ha convinto di meno: narra di situazioni familiari complicate ma anche di vicende politiche complesse che però vengono liquidate in maniera molto banale, senza essere trattate a fondo. Proprio questa superficialità, a mio parere, porta a una conclusione che lascia aperti molti dubbi e perplessità che però non sembrano essere presi in considerazione da nessuno dei personaggi.

"Assalto alle Alpi", Marco Albino Ferrari, Einaudi 2023

"La piccola libreria sul Tamigi", Frida Skyabck, Giunti

P.s. Sì ho due Kobo. Il primo, quello di sinistra, è il primo e-reader che mi ha regalato l'ingegner-marito quando nacque Aurora, quindi più di dieci anni fa. Negli ultimi tempi ha cominciato a dare segni di cedimento. Lo scorso anno ne ho quindi comprato uno nuovo; questa volta ho cercato un modello con i tasti per scorrere le pagine e una qualità dell'illuminazione decisamente superiore al precedente che per me, miope che legge tanto, è molto importante. Al momento li ho entrambi in uso, fino a quando il vecchietto regge.

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