martedì 15 maggio 2018

Su Mago Merlino e le sue formule magiche

Un paio di settimane fa ci è toccato il primo grande arrivederci della stagione, quello dato alla zia. Zia che fino a qualche giorno fa abitava a qualche minuto di strada da casa nostra,  ma che ora, anche se solo per alcuni mesi l'anno, ha lasciato Palermo per intraprendere una nuova avventura lavorativa.
Così, in un normale sabato di primavera tutto si è fatto incredibilmente reale e abbiamo cominciato a realizzare per davvero che i prossimi a salutare saremo noi. Eh già, perché anche per noi sta per cambiare tutto, ci immetteremo in quel flusso di famiglie che si spostano dal sud al nord. Nel nostro caso con un gran bel salto, da Palermo a Trento. E quei saluti che da anni siamo ormai abituati a fare a sorelle e amici cari, tra un paio di mesi toccheranno proprio a noi. 
Ci sarebbero tante considerazioni da fare, tanti pensieri da raccontare, ma non voglio scrivere un post malinconico e sdolcinato, né tantomeno un post polemico e arrabbiato. Sono anche stata molto indecisa se scriverlo o meno, ma alla fine mi sono convinta. Sopratutto per focalizzare su uno degli aspetti che mi preoccupa più di tutti: il trasloco. E che trasloco! Non vi nascondo che già da qualche tempo questo "piccolo" evento che mi troverò ad affrontare si ripresenta periodicamente nei sogni notturni trasformandoli in incubi. E l'ansia sale ogni giorno che passa. Perché ogni giorno che passa ci avviciniamo sempre di più al grande evento.
Al momento sono in fase organizzativa, sopratutto mentale, per riordinare le idee e focalizzare i vari passaggi in cui dovremo strutturare questa operazione. Diciamo che sono nella fase liste: lista dei mobili grandi, lista dei mobili piccoli, lista degli elettrodomestici, liste del materiale che serve per il trasloco, lista delle liste... Per i grandi eventi io ho sempre bisogno di mettere tutto in ordine prima sul piano teorico, altrimenti mi risulta proprio difficile passare alla realizzazione pratica.
In realtà, in mezzo a tutti questi pensieri e ansie, l'unico vero desiderio che ho è quello di poter avere a casa mia Mago Merlino che, con una magnifica formula magica, riesce a far entrare tutta la roba di casa dentro il mio fantastico trolley rosa shocking! 
E allora Higitus Figitus, Hockety Pockety, rimbocchiamoci le maniche e pronti a partire!
A presto.