Odio gli insetti!
Sì, non li posso sopportare, soprattutto quelli che si infilano in casa mia, dentro e sul balcone, quando iniziano ad invadere lentamente e lesivamente le mie piante.
In particolare odio e ripugno quelli con le antenne e le zampette schifose, con quella orrida corazza marroncina, quelli comunemente conosciuti come blatte o blattelle. Ma quali blattelle e blattine. BLATTACCE!!! Schifose, schifosissime BLATTACCE!!!
Premettendo che io vorrei una casa asettica e che per me un capello caduto dalla testa diventa un orrido pelo, stamani, dopo la traumatica sveglia delle sette, per me quasi un dramma esistenziale, dopo aver fatto colazione e mentre risistemavo la cucina, alzo lo sguardo sul mio muro verde immacolato e vedo l'orrida creatura che, immoblile, scruta l'intorno muovendo le sue nauseabonde antenne.
Vado da Manfredi, che si lavava i denti, e gli comunico la presenza dell'essere, e lui molto gentilmente mi risponde: "Che vuoi da me? Ammazzalo".
Così prendo l'insetticida e lo colpisco, l'essere cade ancora vivo e dunque sono costretta a schiacciarlo con la mia pantofola. Che orrore!!! L'essere rimane spiaccicato sulla suola!!!
Allora apro la porta per pulire la pantofola, fino allora immacolata, sullo zerbino, ma lo zerbino non c'era, perché il furbone che viene a pulire la scala (alle 7 del mattino poi!!!), per passare lo straccio in pianerottolo lo aveva messo disteso sulla mia meravigliosa sedia azzurra, dipinta da me con sudore e fatica (vedi post "Come restaurare una sedia").
Oltre all'insetticidio volevo commettere anche l'omicidio del pulitore di scale che si permette di insudiciare la mia sedia con lo zerbino.
Tutto questo alle sette e mezza, con i minuti che scorrevano e io che alle otto dovevo essere a scuola a fare lezione alla mia classe zoologica.
Odio gli insetti!!!