Pannolini lavabili

GUIDA RAGIONATA ALL'UTILIZZO DEI PANNOLINI LAVABILI

Vorrei proporre una breve guida, corredata da un glossario, sull'utilizzo dei pannolini lavabili. Mi propongo di farlo perché effettivamente, seppur ai più possa sembrare un mondo sconosciuto, quello dei pannolini lavabili è in realtà un mondo variegato e ogni ricerca approda a sterminate informazioni. Tutto quello che scrivo nasce dalla mia personale esperienza, non mi propongo di essere esauriente né perfetta, ma voglio condividere tutto ciò che ho imparato in questo anno di utilizzo esclusivo dei pannolini lavabili. Per questo mi riservo di aggiornare via via questa guida e ogni consiglio, annotazione o critica saranno ben accetti. 

BIMBO MIO QUANTO MI COSTI!

Comunemente alla nascita di un bambino è associata una grande ingerenza economica sulla famiglia. Non posso negare che le uscite aumentino, ma, se si lavora di mente e si fanno scelte ponderate, le spese per il nuovo arrivo si possono contenere. E in questo tempo di crisi risparmiare non è proprio un'idea da sottovalutare. I pannolini sono una di quelle voci che incidono di più sul bilancio familiare, ma, presto detto, il modo di risparmiare c'è.

LAVABILI SI' LAVABILI NO

Perché scegliere i pannolini lavabili? I motivi sono più d'uno e di sotto li sintetizzerò in tre punti. A parer mio è una scelta consapevole e responsabile e come tale comporta anche un certo impegno. Dopo questi mesi non posso negare che un po' di lavoro dietro al loro utilizzo c'è, niente di trascendentale, ma non l'immediatezza di utilizzo degli usa e getta (prendi dal pacco-metti sul culetto- butta); e ogni tanto ci si ritrova stanche e non si ha voglia di metter su la lavata, o perder tempo a stendere o a ripiegare i pannolini. Capita, non lo nego, siamo umani e con un neonato in casa le cose da fare sono tante e la stanchezza enorme. Nonostante ciò posso anche affermare che ne vale veramente la pena: io non mi pento affatto di aver scelto di usare i pannolini lavabili, anzi ne sono pienamente soddisfatta!
Mi preme aggiungere anche che la scelta dei pannolini lavabili è una scelta da fare in famiglia, quindi è molto importante (se non fondamentale!) che il papà appoggi la scelta e offra il suo aiuto, sia per quanto riguarda il cambio pannolino sia per la loro gestione vera e propria .
Ma andiamo ai motivi della scelta che, come detto sopra, ho suddiviso in tre punti:

1)  Per la salute del bambino. Forse non tutti sanno che i pannolini usa e getta non sono proprio quel tocco di genuinità e salute per la pelle e il culetto dei bambini come invece la pubblicità vuole farci credere. Purtroppo le caratteristiche tanto elogiate di questi pannolini, le capacità di assorbimento, la sensazione di asciutto, il candore del pannolino stesso, sono tutte dovute a materiali chimici di cui il pannolino è costituito o con cui viene trattato. Per non parlare poi del fatto che i pannolini di fatto hanno una struttura in plastica che non lascia traspirare la pelle. Non mi addentro nella questione chimica perché non ne sono capace, ma basta fare un po' di ricerche sul web per approfondire l'argomento.
I pannolini lavabili, sia quelli in fibre naturali, sia quelli in fibre sintetiche, sono tutti traspiranti e consentono quindi un più corretto passaggio di aria in una zona tanto delicata del corpo dei bambini. Inoltre la loro capacità di assorbenza è reale, un pannolino lavabile assorbe esattamente quanto la stoffa di cui è fatto è in grado di assorbire, dopo di che va cambiato. Non ci sono trucchetti chimici che nascondono la pipì (che poi tanto sempre nel pannolino resta).

2)Per un vantaggio economico. Con i pannolini lavabili si risparmia. Ed è inutile che cominciate ad arrovellarvi facendo calcoli su calcoli per sapere quanta più luce e quanta più acqua si consumeranno per lavare i pannolini. E poi vogliamo mettere il detersivo: sai quanto costano i detersivi? Considerazioni davvero poco utili e che vi faranno solo perder tempo. Prima di tutto perché questi calcoli sono già stati fatti (http://www.nonsolociripa.it/index.php/quanto-si-risparmia), secondo poi, avete la minima idea di quante lavatrici dovrete mettere per lavare le enormi quantità di roba che questi esserini minuscoli chiamati neonati sono in grado di sporcare? Fidatevi,  un paio di lavatrici a settimana in più per i pannolini vi sembreranno poca roba.
Certo la spesa c'è, anche questi pannolini costano, a meno che non vogliate autoprodurveli, e anche questo si può fare. La spesa è quasi tutta iniziale, si investe su un corredo di pannolini che poi dureranno fino allo spannolinamento del vostro pupo. Senza contare che esiste anche la possibilità dell'usato.

3) Il rispetto per il nostro pianeta. E se mettiamo al mondo dei figli in cuor nostro speriamo che di questo pianeta loro ne possano ancora godere. Magari non invaso dalla plastica. I pannolini usa e getta sostanzialmente sono di plastica e contengono una serie di elementi chimici che non sono biodegradabili e concorrono enormemente ad inquinare il nostro pianeta. I pannolini lavabili sono di stoffa, alcuni di materiali sintetici, ma sempre stoffa è. Per non parlare delle quantità: se di usa e getta ogni culetto ne vede migliaia, di lavabili ne bastano tra i 20 e i 30. E non storcete il naso pensando: "Venti- trenta?  Mamma mia quanti!" Il pensiero di comprare carrelli pieni di pacchi di pannolini usa e getta non vi sconforta già in partenza? 


ALLA RICERCA DEL PANNOLINO PERFETTO

Dopo aver passato mesi a studiare e a cercare quale fosse la migliore marca di pannolini lavabili, quali avessero migliore vestibilità o assorbenza, mi sono rassegnata al fatto che il pannolino perfetto non esiste! O meglio, non esiste il pannolino perfetto in assoluto, ma esiste il pannolino perfetto per ogni culetto. Bisogna pensare ai pannolini lavabili come se fossero biancheria intima: così come per gli slip noi scegliamo tra tanti modelli, a vita più o meno bassa, più o meno aderenti, di materiali e colori differenti, lo stesso è per i pannolini. Ci sono quelli che vestono più slim, quelli che hanno il cavallo più largo, quelli più fascianti e quelli che fanno il culetto più rotondo perché più imbottiti. La ricerca del pannolino che più si adatta ai nostri bisogni non è ahimè tanto semplice e immediata. La cosa migliore è avere la possibilità prima di tutto di poter vedere diverse tipologie e marche di pannolini di presenza e poi sicuramente di poterne provare alcuni per un certo periodo. Questo si può fare quando si ha una pannolinoteca in zona che offre proprio questi servizi; oppure si possono comprare pochi pannolini usati a prezzi contenuti e da lì valutare con quale ci si trova meglio per poi completare il proprio set.

LO STOCCAGGIO

COME LI LAVO
Il lavaggio dei pannolini è oggetto di lunghe e dibattute questioni. Fedele al fatto che non voglio fare una guida professionale e mi baso sulla mia personale esperienza, vi racconto come IO lavo i pannolini.
Una volta prelevati dal bidone e messi in lavatrice io faccio fare due cicli di solo risciacquo in acqua fredda, il primo senza centrifuga, il secondo con una centrifuga a pochi giri. Non appena finiti i risciacqui passo al lavaggio: io utilizzo il ciclo per i colorati resistenti, e alterno 40 o 60 gradi. Come detersivo io uso quello ecologico in povere, in particolare per i pannolini utilizzo la povere della Officina Naturae: circa 15 gr per ogni lavaggio. Ogni tanto aggiungo anche un pochino di percarbonato, diciamo un mezzo cucchiaino. Finito il lavaggio procedo con altro due risciacqui a freddo, per eliminare ogni traccia di detersivo. Lavandoli in questo modo non ho mai avuto problemi di puzza residua o sporcizia.




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