Certo proprio di restauro non si può parlare, ma di una rimessa a nuovo sì.
La sedia in questione è una vecchia sedia lasciataci in eredità dai precedenti proprietari della casa, che la tenevano nel pianerottolo.
Quando la casa era vuota e durante la ristrutturazione l'abbiamo portata dentro per utilizzarla come punto d'appoggio. In seguito Manfredi l'ha utilizzata come sedia del suo piccolo scrittoio messo in soggiorno.
Un mesetto fa ho cominciato a trovare cumuli di segatura tutto introno alla sedia che, evidentemente, era diventata un ristorante di lusso per tarli.
Poiché Manfredi mi ha detto che non aveva nessuna intenzione di trattarla con l'antitarlo, dopo qualche tempo, stufa di trovare sempre cumuli di segatura, l'ho ripiazzata nel pianerottolo fino a quando non mi è balenata in testa un'idea fantastica: ridipingerla con un colore fashion per renderla un oggetto dal design moderno.
Così ho cominciato il mio lavoro, prima di tutto mettendo l'antitarlo in ogni buco della sedia, e vi posso assicurare che erano veramente molti. Un piede ne aveva così tanti che mi sono domandata come facesse a reggere ancora.
Poi ho chiuso alcuni buchi con una cera specifica per otturarli. L'intento iniziale era quello di tapparli tutti, ma quando ho scoperto che questo lavoro è una gran palla ho tappato solo quelli più evidenti.
Questa è la sedia dopo la prima fase di lavori:
Se guardate bene sul piano potete vedere il marroncino della cera tappabuchi.
La sua vernice nera poi era tutto scrostata e in alcuni punti quasi inesistente.
E non vi dico come è stato facile coprire il nero con il colore prescelto...
Ma questo ve lo racconterò la prossima puntata!