martedì 10 settembre 2013

Royal A e l'udito sopraffino

E finalmente Royal A dorme. Ma quando dorme Royal A il silenzio è d'obbligo, perché lei, degna figlia di suo padre, ha il timpano delicato, e ogni suono che superi un certo decibel o che non rientri nella gamma di sonorità a lei nota la disturba, la inquieta e la irrita. E la sveglia, la qual cosa richiede il mio pronto intervento per un preventivo tamponamento dell'accesso di pianto acuto.
Nelle fresche sere d'estate, quando il caldo allenta la morsa e dormire con le finestre aperte è un piacere, Royal A che dorme con il rumore della strada a portata d'orecchio è una vera mina anti-mamma. Così, quando sfruttando i cinque minuti liberi che riesco a ritagliarmi per potermi infilare sotto la doccia, insaponarmi e sciacquarmi alla velocità di un super eroe e via, regolarmente ecco l'imprevisto. E quindi alla prima goccia d'acqua che cade sulla pelle sento suonare l'allarme di turno, o abbaiare il cane del vicino, o passare il solito furbone con la motoretta smarmittata. O meglio ancora i giochi si fuoco, o l'ambulanza che viene a misurare la pressione del vicino centenario, o il tamarrone che passa con la sua Harley. Oppure la doccetta, sfuggendomi di mano, cade sul piatto doccia provocando un ignoto rumore che fastidia il nobile udito di Royal A che, presa dal pianto, viene regalmente trasportata a me dal real marito. E la doccia finisce là! 

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