lunedì 21 marzo 2011

Vita quotidiana

Questo episodio è troppo bello per essere taciuto e rimando qui i miei lettori di facebook, perché lì non potevo raccontare una cosa così lunga.
Oggi pomeriggio, poco dopo le sei e mezza, Manfredi, che era appena tornato da lavoro, si affaccia al balcone perché si sentiva gente urlare. Così mi affaccio anche io e noto che c'è una specie di rissa con gente che urla qua e là, un motore buttato sul ciglio della strada, passanti che intervengono, macchine bloccate, una signora che sbraita insultano un ragazzo e dicendo che tutto il quartiere lo deve sentire. Dopo qualche minuto la situazione sembra calmarsi, ma subito dopo cominciano a prendersi a calci.
Allora io, con lo spirito della brava cittadina, compongo il numero dei Carabinieri.
Dopo gli usuali 60 secondi di attesa (intanto giù si picchiavano) sento finalmente una voce amica e denuncio che sotto casa mi c'è una rissa. La voce amica prontamente chiede: "Dove? Tommso Natale?".
"No", faccio io e dico la via. Evidntemente le risse oggi erano numerose!
"Va bene signora" dice la voce amica, e io no sento più nulla. "Pronto! Mi sente?"
"Sì. Attenda in linea" sempre la voce amica, che invece di farmi attendere in linea mi chiude la linea e io comincio a sentire tu-tu-tu-tu...
Dopo altri 30 secondi di attesa "113 buonasera": un'altra voce amica.
Ripeto la solfa.
"Signora quante persone sono coinvolte?" chiede la voce.
"Non lo so, sono divese persone, ci sono anche dei passanti"
"Ma mi dica 10, 20, 30 persone"
Frattanto arriva Manfredi che mi dice che la situazione si è calmata. Allora dico alla vocetta amica "Aspetti che forse si è sistemato tutto", controllo dalla finestra e confermo.
"Va bene signora, se dovessero esserci di nuovo problemi ci richiami. Però magari la prossima volta chiami un po' prima!"

2 commenti:

  1. e bà pure tu !!!
    hai i riflessi di un bradipo addormentato! :)

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  2. Quando si comenta bisogna lasciare il nome!!!!
    Mi pare di parlare col 113!

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