lunedì 28 aprile 2014

Shampoo? No, cowash!

Questa sera ho provato il cowash. Cosa è il cowash? Un modo nuovo per lavarsi i capelli senza usare lo shampoo, ma utilizzando solo il balsamo (da qui il nome: conditioner only wash). Nel web è sulla bocca di tutti! Non siate increduli, vi assicuro che vale la pena provarlo. Dunque, la questione è semplice: servono un balsamo senza siliconi (bisogna leggere bene l'INCI, ovvero l'elenco degli ingredienti) e dello zucchero, possibilmente di canna. Se adesso vi state domandando quale sia l'utilità del cowash vi illumino prontamente. Si tratta di un sistema di lavaggio dei capelli e della cute più delicato rispetto a quando si utilizza lo shampoo ,che contiene tensioattivo più aggressivi; il cowash sfrutta il potere lavante del balsamo abbinato allo zucchero, che svolge invece la funzione di uno scrub leggero che purifica la cute. Il cowash è particolarmente indicato per chi lava molto di frequente i capelli o per chi li ha deboli e fragili. Basta prendere una tazzina da caffè e riempirla di balsamo (per capelli medio-lunghi) e aggiungere due cucchiaini di zucchero di canna e il gioco è fatto. Applicate sui capelli bagnati, ma ben strizzati, e massaggiate delicatamente. L'importante è risciacquare molto bene e abbondantemente. Io personalmente ho sciacquato i capelli esattamente come quando li lavo con lo shampoo e non ho avuto problemi. Alla fine i capelli risultano morbidi e setosi. Devo dire che appena finisco di asciugarli con il phon sembrano un po' pesanti, ma trascorsa una mezz'oretta si riprendono alla grande. Io sono soddisfatta e vi consiglio di provare. Secondo me è ottimo da alternare al solito shampoo. Io ho usato il balsamo Splend'Or al cocco, quello che vedete in foto: è privo di siliconi e anche molto economico (1 euro circa) e sul web è molto decantato. A me non  piace particolarmente il profumo, ma devo dire che non dura molto sui capelli e a me sta bene così. Provate e fatemi sapere, magari scrivendo qualche commento ogni tanto!
P.S. Mi raccomando, state attenti con la tazzina di caffè dentro la doccia e non fate come me che l'ho fatta letteralmente volare sul piatto doccia spaccandola a metà e rischiando il ferimento letale delle mie propaggini corporee inferiori. Ma a tal proposito porto a giustificazione di ciò il fatto che senza occhiali, dentro la doccia, non vedo un tubo ed è proprio il caso di dirlo. Quindi prudenza!

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