Tristemente mi rendo ogni giorno conto di non saper fare niente.
Ma proprio niente niente. Tranne le poche cose necessarie per la sopravvivenza umana.
Amara verità.
Sto tentando, nei cinque minuti quotidiani che riesco a ricavare per non lasciare andare a a rotoli tutte le mie cose, di rivedere il mio curriculum per aggiornarlo e mandarlo qua e là, tipo lettera impazzita. Non si può mai sapere nella vita! Ma più scrivo e aggiusto più mi rendo conto di aver sprecato 32 anni... per non saper fare nulla alla fine. Che depressione. Tapina me!
Una sola cosa posso affermare di saper fare: utilizzare finemente il cervello anche se per momenti rari e limitati. Insomma, ogni tanto penso! Facoltà di raziocinio temporizzata.
Ma questa nel curriculum non si può scrivere. Peccato.
In fondo non mi sembra sia cosa comune ai più nell'odierna civiltà.
Continuo quindi a cercare qualcosa da imparare a fare.
Buona notte.
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